Il Piede
Il piede rappresenta la porzione più distale dell’arto inferiore.
Nella posizione ortostatica è possibile distinguere una superficie inferiore detta pianta ed una superficie superiore detta dorso.
Il piede ha un’architettura complessa: è costituito da 28 ossa (se consideriamo anche i sesamoidi, piccoli ossicini sotto la testa del I metatarso) e numerosi muscoli e articolazioni.

Le ossa
Le ossa del piede vengono raggruppate in tre zone:
- Avampiede (è la parte più distale del piede e comprende le falangi – tre per dito, ad eccezione del primo in cui ce ne sono due – e i 5 metatarsi)
- Mesopiede (è la parte intermedia del piede ed è formata dai tre cuneifomi, dal cuboide e dallo scafoide)
- Retropiede ( è la zona più prossimale del piede ed è costituita da astragalo e calcagno)
In base alla tipologia di ossa, è possibile suddividere le scheletro del piede in tre gruppi con caratteristiche simili:
- Tarso (costituito da 7 ossa: astragalo, calcagno, scafoide, 3 cuneiformi e cuboide. Sono ossa brevi, che presentano un asse maggiore rivolto in senso antero-posteriore.)
- Metatarso (costituito da 5 ossa metatarsali. Sono ossa lunghe nelle quali si distinguono due epifisi, una prossimale ed una distale, e una diafisi. Le diafisi delle ossa metatarsali si presentano curve con convessità rivolta verso il dorso del piede e concavità rivolta verso la pianta del piede, contribuendo, assieme alle ossa del tarso, alla formazione della volta plantare del piede.)
- Falangi (costituite da 14 ossa: 5 falangi distali, 4 intermedie e 5 prossimali. Fatta eccezione per l’alluce, che come il pollice è formato da due sole falangi, tutte le dita del piede sono formate da tre falangi. Rispetto alla mano le falangi del piede sono molto più brevi, schiacciate in senso latero-laterale, convesse dorsalmente e concave plantarmente.)

Le articolazioni
Le articolazioni del piede più importanti dal punto di vista biomeccanico sono due, ma ciascuna di esse comprende altre articolazioni. In particolare si riconoscono:
- Articolazione di Chopart: comprende l’articolazione astragalo-calcaneo-scafoidea posta medialmente e l’articolazione calcaneo-cuboidea posta lateralmente. È il complesso che permette la torsione del piede.
- Articolazione di Lisfranc: è rappresentata dall’articolazione tarso che a sua volta è rappresentata da cuboide più cuneiformi e metatarso. Permette i movimenti di flessione, estensione e lateralità dell’avampiede.
- Articolazione tibio-astragalica: è l’articolazione tra tibia-perone e astragalo. È interposta tra l’asse verticale della gamba e l’asse orizzontale del piede. Ha la funzione di sopportare e scaricare il peso del corpo al suolo e si stabilizzare il piede a terra.
- Articolazione sotto-astragalica: è costituita da due ossa opposte e sovrapposte, l’astragalo e il calcaneo. Insieme all’articolazione astragalo-calcaneo-scafoidea, fa parte di un sistema articolare chiamato complesso sotto-astragalico e gioca un ruolo fondamentale nello stabilizzare i movimenti di inversione-eversione del piede.
I legamenti
Sono numerosi i legamenti che concorrono a mantenere l’architettura del piede. I principali sono:
- Legamento calcaneo-naviculare: mantiene l’arco longitudinale del piede.
- Legamento plantare lungo: anche questo fondamentale nel mantenimento dell’arco longitudinale della volta plantare.
- Legamento calcaneo-cuboideo: coinvolto nell’architettura dell’arco longitudinale della volta plantare.
I muscoli
L’apparato muscolare del piede comprende 28 muscoli che vengono classificati in due gruppi:
- Muscoli estrinseci: rappresentati da quelli con inserzione prossimale sulla tibia e perone e quelli a inserzione distale a livello del piede.
- Muscoli intrinseci: sono essenzialmente quelli delle dita del piede.
Sono:
- – adduttore dell’alluce
- – abduttore dell’alluce
- – flessore breve dell’alluce
- – abduttore del quinto dito
- – flessore breve del quinto dito
- – lombricali
- – interossei
- – estensore breve delle dita
- – flessore plantare.
